(1840-1898)

Nel 1876 assume la direzione dell’Istituto Anatomico dove dà un forte impulso allo sviluppo delle collezioni del Museo, mettendo anche a punto procedimenti tecnici originali per la conservazione di parti anatomiche a secco e in liquido.

La sua attività di ricerca è rivolta a vari aspetti dell’anatomia, e in particolare allo studio del cervello. Sviluppa anche interessi embriologici, antropologici e primatologici, testimoniati da collezioni di preparati e di strumenti.

Giacomini partecipa, come membro della “Ambulanza Torinese” afferente alla Croce Rossa Internazionale, alla Terza Guerra di Indipendenza e alla Guerra Franco-Prussiana. Documenti, fotografie e strumenti medico-chirurgici ricordano questo aspetto della sua attività.

A Giacomini si deve il trasferimento dell’Istituto e del Museo Anatomico nella sede attuale. Il suo scheletro è conservato nel Museo stesso per sua volontà testamentaria.